Miglioramenti strutturali

Mediante contributi non rimborsabili la Confederazione sostiene diversi provvedimenti per il miglioramento delle condizioni di lavoro e della competitività delle aziende agricole. In questo modo, i contributi federali contribuiscono in maniera significativa all'approvvigionamento della popolazione con derrate alimentari nostrane. Circa l'80 per cento dei contributi confluisce nelle regioni collinari e di montagna. I contributi presuppongono una partecipazione dei Cantoni.

Con crediti d'investimento rimborsabili ed esenti da interessi la Confederazione, nel caso di investimenti importanti, può sostenere le singole aziende affinché riescano a far fronte agli elevati costi di costruzione. Mediante i crediti d’investimento possono essere incentivate anche varie misure ecologiche e sociali. Oltre il 90 per cento dei crediti è destinato alle costruzioni rurali.

Nel 2022 la Confederazione ha stanziato 87 milioni di franchi per migliorie integrali, altre bonifiche fondiarie, progetti per lo sviluppo regionale (PSR) ed edifici agricoli. L’UFAG, dal canto suo, ha approvato nuovi progetti finanziati con contributi federali per un totale di 100,2 milioni di franchi. È stato generato così un volume d’investimento di 655 milioni di franchi.

Nel 2022 i Cantoni hanno autorizzato crediti d’investimento per un ammontare complessivo di 318,5 milioni di franchi da destinare a 1 728 domande. A favore dei progetti collettivi possono venir concessi anche crediti di transizione, i cosiddetti crediti di costruzione con una decorrenza di un massimo di tre anni. La somma dei crediti di costruzione autorizzati si aggira intorno a 5,34 milioni di franchi.

Nel 2022 i crediti previsti per i provvedimenti individuali sono stati impiegati principalmente per la costruzione o la trasformazione di edifici abitativi e di economia rurale (tot. ca. 172,4 mio. fr.) nonché come aiuto iniziale (ca. 77,2 mio. fr.). Rispetto all'anno precedente sia l'aiuto iniziale che i crediti d'investimento per gli edifici di economia rurale sono scesi rispettivamente di 10 milioni. Gli aiuti finanziari per gli edifici abitativi sono rimasti invece invariati. I crediti d’investimento individuali in media vengono rimborsati nell’arco di 13,6 anni e contribuiscono al rapido sdebitamento delle aziende agricole.

Con la promozione delle aziende agricole, oltre a obiettivi di natura economica, se ne perseguono altri che promuovono il benessere degli animali o sono di carattere ambientale, come ad esempio la costruzione di sistemi di stabulazione particolarmente rispettosi delle esigenze degli animali per suini e pollame o provvedimenti volti ad abbattere le emissioni di gas tossici come l’ammoniaca. Per il conseguimento degli obiettivi ecologici nel 2022 è stato possibile cofinanziare nel complesso 308 progetti erogando 3,32 milioni di franchi.

Nel settore dei provvedimenti collettivi la Confederazione ha stanziato crediti soprattutto per migliorie integrali, impianti per infrastrutture di trasporto, collegamenti di base alla rete di distribuzione idrica ed elettrica nonché per migliorie fondiarie. La Confederazione ha fornito il proprio supporto anche a favore di edifici e installazioni per l’economia lattiera nonché per la trasformazione, lo stoccaggio e la commercializzazione di prodotti agricoli come pure per l’acquisto in comune di macchine o veicoli.

Nel 2022 sono stati trasferiti 1,6 milioni di franchi di aiuti federali dal fondo per gli aiuti per la conduzione aziendale al fondo per i crediti d’investimento. Per i contributi nell’ambito dei miglioramenti strutturali sono stati messi a disposizione ulteriori 1,55 milioni di franchi. L’attivo circolante del fondo di rotazione per i crediti d’investimento, istituito nel 1963, continua ad ammontare a 2,55 miliardi di franchi.